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22/04/12

LE DIVERSE AREE DEL CERVELLO


Diverse sono le aree del cervello e i circuiti che esse formano implicati nella regolazione affettiva. Tra questi abbiamo:
- Corteccia Prefrontale (area ventro-mediale, orbito-laterale, dorso-laterale)
- Corteccia Cingolata anteriore
- Nucleo Striato Ventrale
- Amigdala
- Ippocampo


Si è potuto notare confrontando i diversi studi effettuati su pazienti con depressione maggiore e soggetti normali che i pazienti con depressione presentavano delle alterazioni in queste aree.
Quindi, tutte le patologie caratterizzate da una significativa alterazione dell'umore come depressione, disturi distimici, ipomaniacalità ecc...sono associate ad una disfunzione del circuito di regolazione dell'umore.
http://www.igeacps.it/neuropsicologia/articoli/660.html#.TzwsQLS_jGQ.facebook
Infatti studi basati sull'analisi del flusso ematico regionale hanno evidenziato in soggetti affetti da depressione maggiore, diverse alterazioni delle attività di questo circuito che sarebbero responsabili della manifestazione dei sintomi a tale disturbo associati. Ad esempio, una iperattività della corteccia prefrontale ventro-mediale ed orbito-laterale porta ad un aumento della sensibilità al dolore, ansia, remunerazioni depressive e tensione; al contrario ad un'ipoattività della corteccia prefrontale dorso-laterale consegue un ritardo psicomotorio, apatia, deficit attentivi e della memoria di lavoro.

Studi di neuroimmagine funzionale sulla connetività hanno suggerito un decremento nella comunicazione tra amigdala e le regioni della corteccia cingolata anteriore. Di conseguenza il fallimento della corteccia cingolata anteriore ad assolvere suo ruolo inibitore nella regolazione delle emozioni, porta inevitabilmente ad un'alterazione dell'affettività e della motivazione.

L'ippocampo poi, può essere particolarmente colpito nella depressione, infatti alcuni studi hanno evidenziato una significativa riduzione bilaterale del volume ippocampale nei soggetti affetti da depressione maggiore. Ulteriori studi hanno poi mostrato che la riduzione dell'ippocampo è direttamente proporzionale al numero e alla durata degli episodi depressiovi (senza trattamento).
Quali le cause?
Un consistente dato osservato in soggetti affetti da depressione riguarda gli alti livelli ematici di cortisolo, l'ormone implicato nella risposta allo stress. Quest'ultimo infatti genera un rilascio di cortisolo. Nella depressione, l'interruzione della trasmissione serotoninergica, noradrenergica e dopaminergica compromette il circuito di feedback regolatorio che permette di interrompere la risposta allo stress. Da un punto di vista sintomatologico, ciò si rifletterebbe nella percezione di fatica, inappetenza, perdita della libido, e ipersensibilità al dolore.



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